AUGURI PER LA TUA MORTE

247fc276fbb0f4e31b4dcb57ed1e646d

La Blum House non si smentisce mai, questa piccola casa di produzione ci ha ormai abituati a prodotti low budget, eppure basati su idee interessanti ed intriganti. Nessuna rivoluzione, ma semplicemente un buon cinema di genere costruito con mestiere e passione. Ne è un esempio il recentissimo Auguri per la tua morte, che probabilmente avrei lasciato con il titolo in lingua originale, versione slasher del classico con Bill Murray, Ricomincio da capo. L’idea è semplicissima: una ragazza, nel giorno del suo compleanno, viene uccisa da una figura mascherata, continuerà a rivivere quel giorno (compresa ovviamente la propria morte) fino a che non risolverà il proprio omicidio. Unito ad un gusto anni ’80 tipico di un certo tipo di horror che ormai non si produce più, Happy death day convince soprattutto per l’abbondante dose di umorismo, capace di rendere incredibilmente divertenti alcune sequenze e svolte narrative. Momenti come quello in cui la nostra eroina decide di indagare su chi la vorrebbe morta, finendo uccisa tutte le volte, strappano più di una risata, come è assolutamente impossibile non affezionarsi all’imprevedibile carattere di questa vittima sacrificale, capace di passare dalla lacrima all’ira e dall’ironia alla disperazione, con coerenza e convinzione. Geniale poi l’idea di mettere la nostra protagonista nella condizione di accusare sempre più i colpi dei traumi subiti, rendendola sempre più debole e confusa. Non un miracolo per carità e nemmeno nulla di nuovo, ma una godibile prova di mestiere, che dimostra conoscenza del genere, rispetto per i classici e tanta voglia di intrattenere. Nel panorama horror del 2017, così impegnato a prendersi tanto sul serio, è una bella boccata di ossigeno.

Lascia un commento

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.

Su ↑